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Tifo a sbarre: Olanda-Spagna 5-1 dal nostro inviato stabile in un carcere del veneto

Tifo a sbarre: Olanda-Spagna 5-1 dal nostro inviato stabile in un carcere del veneto

Quelli di Sardegna Blogger mi hanno chiesto di commentare la partita Spagna Olanda. Mi hanno pregato inoltre di spiegare come si vive la partita attimo per attimo dentro la cella di un carcere. Ho detto si. Consapevole di essere uno spergiuro  e quindi di non poter dire mai la verità. Ho attesto che l’Olanda con […]

Ciò che il cuore non dice

Ciò che il cuore non dice

Ho controllato lentamente le parole da mettermi per questa nuova giornata. Non è facile riuscire a trovare le soluzioni per tutti. Ho salutato la famiglia. Forse frettolosamente. Come frettolosamente leggo il giornale. A volte solo i titoli perché certe storie non mi interessano più, le sento lontane, sorpassate, non le sento mie. Ho messo in […]

08:10 , 13 Giugno 2014 Commenti disabilitati su Ciò che il cuore non dice
calcio a sbarre: Brasile-Corazia 3-1 da un inviato stabile in un carcere della sardegna

calcio a sbarre: Brasile-Corazia 3-1 da un inviato stabile in un carcere della sardegna

Ho deciso di tifare Brasile. Mica devo essere sfigato anche nel calcio. IL mio compagno, diciamo d’avventura, tifa i croati, quelli a scacchi, che solo per la maglietta strana manco morto li avrei tifati. Vabbeh, il gusto di perdere il mio compagno ce l’ha. L’hanno preso mentre faveva il palo ad un furto anche facile. […]

Un calcio  colorato

Un calcio colorato

Un giorno mi chiesero: “Ma perché amiamo il calcio, quei giovani viziati che corrono intorno ad un pallone?” La domanda, posta in questi termini, era sbagliata. Il gioco del calcio non si ama solo per questo, ma è anche questo. Potevo rispondere “perché la palla è rotonda” oppure “perché vince sempre la passione” o, ancora, “perché […]

19:18 , 12 Giugno 2014 Commenti disabilitati su Un calcio colorato
L'economia spicciola di Ziu Antoni

L’economia spicciola di Ziu Antoni

Provo a raccontare una storia: Provo a farlo in maniera semplice anche se, mi rendo conto, è maledettamente complicato. Non voglio addentrarmi in analisi economiche e quantisitiche. Non ne avrei la capacità. Ma Ciù Antoni l’ho conosciuto. Ed è di lui che vi voglio brevemente raccontare. Ciù Antoni (ciù sta, ad Alghero, per zio ed […]

Massimo Troisi: non  ci resta che ricordarti

Massimo Troisi: non ci resta che ricordarti

Ricomincio da tre l’ho visto troppe volte. Ne conosco i passaggi essenziali, le battute fulminee, gli sguardi di Gaetano /Troisi, quel suo napoletano incomprensibile e poeticamente illuminante, le battute, i silenzi, gli spazi fatti di piccole cose, quelle frasi divenuti proverbi, modi di dire: “Massimiliano, troppa libertà. Meglio Ugo, perchè con quel nome il bambino […]

Una pizza sospesa a Oristano.

Una pizza sospesa a Oristano.

  L’aggettivo sospeso restituisce un’idea di precarietà. Come i nostri tempi. Da anche l’idea di una certa “napoletanità” nel senso più verace del termine: “un caffè sospeso” è una sorta di mancia lasciata da qualcuno in un bar, pagata da uno sconosciuto per chi magari quel caffè non si può permettere di pagarlo. Ne parlava […]

Su boe narat corrudu a s'ainu

Su boe narat corrudu a s’ainu

  Il caso di Francesca Barracciu me lo ricordo bene. Ricordo anche una lettera aperta in cui si chiedeva all’allora europarlamentare un passo indietro nonostante fosse uscita vittoriosa dalle primarie. Nella lettera  si chiedeva un segnale per azzerare tutto, sedersi al tavolo e ricominciare. L’obiettivo, si scriveva nella lettera  «è di avere una squadra di […]

In carcere con Nasirè

In carcere con Nasirè

Marco Zurru, ha scritto per Sardegna Blogger un pezzo intitolato “Yes We Fuck!” ovvero il sesso per i disabili, un tema davvero difficile, trattato da Marco con maestria e dolcezza. Il sesso è, nel nostro paese, ancora un atto proibito. Pensare al sesso per i disabili è argomento complesso, così come pensare al sesso in […]

19:35 , 13 Gennaio 2014 Commenti disabilitati su In carcere con Nasirè
l’amore dopo l’alluvione

l’amore dopo l’alluvione

  Le favole vanno raccontate. Perché massaggiano il cuore e allontanano, almeno per un attimo, le nostre paure per un oggi duro e per un domani con le saracinesche ancora chiuse. E’ passato solo un mese e qualche giorno dall’alluvione che ha distrutto un pezzo di Sardegna, che ha infranto i cuori, che ha centrifugato […]

acqua e dolore in terra sarda

acqua e dolore in terra sarda

Acqua. Per chi ha sete e non arriva. Per chi ascolta quel rumore sordo, di pioggia e di dolore, quasi fossero tutte le lacrime del mondo a cadere sulla nostra terra, arida e silenziosa, oggi inzuppata di angoscia e di tristezza. Acqua. Sembra il mare conosciuto, onde di acqua dolce, spruzzi che non chiedevi ad […]

Lettera ad un sindaco

Lettera ad un sindaco

Gentile Signor Stefano Lubrano, capisco che potrà sembrare imbarazzante ricevere una lettera da un cittadino algherese non più residente nella città catalana perché in trasferta per lavoro. Sono, probabilmente, la persona meno adatta per chiedergli alcune cose ma, seppure non chiamato in causa come residente, mi chiamo in causa come algherese in quanto, l’origine è […]

La dignità e il disprezzo

La dignità e il disprezzo

  C’è una storia che va raccontata. E’ la storia di Vincenzo Iatì, 47 anni, neo segretario del partito democratico del circolo Barriera di Milano, periferia nord della città. Non è legata alla famigerata storia di tessere fasulle. Tutt’altro. Iatì, negli anni novanta fu condannato per piccoli furti e ricettazione, una denuncia per violenze domestiche […]

Dolce amore di Baia

Dolce amore di Baia

Ho lavorato, nel 1978, a Baia Sardinia in un albergo dove mi occupavo, da bagnino, della spiaggia e della piscina. Avevo diciannove anni e spensieratezza da vendere. Lavoravo tutto il giorno in un contesto ameno e decisamente con più opportunità rispetto ai miei colleghi cuochi, camerieri al ristorante o al piano. Acquistavo, tutti i giorni […]

Le file della dignità (nel tempo della crisi)

Le file della dignità (nel tempo della crisi)

Mi sono imposto il silenzio. Nel senso di non riversare parole. Anche perché, poi, si rischia di pasticciare tutto. E’ una giornata afona. Non ci sono rumori e non c’è troppa voglia per riciclare commenti. Da queste parti, in questa fila, sono gli sguardi a pennellare le vite e gli attimi. Come in una tela […]

Il mercato acquario

Il mercato acquario

Ci sono quadri che rimescolano voci e suoni in mezzo ai propri colori. Se c’è un quadro che ho amato intensamente, da sempre, è la Vucciria, di Renato Guttuso, dedicato al mercato di Palermo dove, da adulto, ci sono voluto andare. Per rendermene conto. Per capire quei rumori, quei suoni, quei colori. E’ l’apologia della […]