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I temi sono sempre quelli: la Grecia, il terrorismo, la scuola che non funziona, la 131 da ridisegnare, Renzi che fa il furbo, Renzi che, in effetti, furbo lo è per davvero; Salvini che fa il razzista, Salvini che razzista lo è per davvero. Eli (la Canalis, perdinci) che si mostra nei social con il […]
A me questa storia di Andrea Zanardi piace moltissimo. Lui non è un uomo. E’ un romanzo dove ogni tanto si aggiunge un nuovo capitolo. Non bastava l’incidente nel 1993 nel gran premio del Belgio, dove riportò un edema cerebrale e si allungò di tre centimetri per la tanta forza che si scaricò sulla colonna vertebrale. […]
Questa è una brutta e sporca storia, di terra e di sudore, di razzismo puro, spietato, di un odio sordo per dei luoghi bellissimi e puri, per le colline di Fenoglio e di Pavese, per quelle Langhe gonfie di vigne e di silenzi. Non c’è più la bella estate da quelle parti, solo vergogna e […]
Il 27 giugno 1980 un aereo cadeva dai cieli di Ustica. Morirono 81 persone. Questo racconto utilizzato per il mio lavoro teatrale Anime in panchina, è per non dimenticare. Dove volano le parole? Questo il titolo del convegno. Molto bello. Molti occhi umidi che si intrecciavano, che scrutavano lessici contrapposti e a volte irraggiungibili. Aquile […]
Tutto a dieci secondi dalla fine. Tutto il mondo, la fatica, la speranza, la gioia, la delusione, l’incertezza e la follia dentro quel piccolo e prolungato battito di ciglia. Tutto nell’apnea più lunga di una regione incollata nei televisori, nei maxischermi, alla ricerca di un briciolo di serenità. Quando Dyson, a dieci secondi dalla fine, […]
L’articolo apparso sulla Nuova Sardegna
Ormai contiamo gli uomini e cerchiamo di dividerli come cassette della frutta da stivare e spedire verso i mercati internazionali, Utilizziamo da tempo il termine “quota” per stoccare essere umani e noi, in Italia, nel “belpaese”, siamo anche i più razzisti d’Europa: contro gli islamici, i rom e, insieme alla Polonia, nell’approccio negativo con gli […]
Il problema non è il razzismo. Il problema sono i modi e le rappresentazioni. Prendete Maroni, il fido Maroni, il moderato Maroni, l’uomo delle istituzioni Maroni, quello che è stato Ministro del lavoro e dell’interno, uno che dovrebbe perlomeno capire quando c’è da governare e quando c’è da buttarla in demagogia. Questo signore, insieme a […]
Parto dalle lacrime di Pirlo. E da quelle di Buffon che saluta i suoi tifosi. Probabilmente per loro sarà difficile un’altra finale. Sono stati campioni del mondo proprio qui, sotto questo cielo e stasera, invece vedranno alzare la coppa al Barcellona. Come da pronostico. Ma non è questo il punto. Parlo dell’arbitro che poteva fischiare […]
Io l’ho visto che raggranellava boati di ossigeno e provava a cancellare la fatica. L’ho visto che raccoglieva tutta la forza che aveva negli anfratti delle sue possibilità L’ho visto piegarsi e barcollare, giunco che non si spezza, esile e silente, mentre davanti c’era la salita: il Mortirolo. Quella montagna ha sempre qualcosa di magico: […]
Chissà perché ma mi piacerebbe davvero tanto che il “National Sorry day” – ovvero la giornata nazionale del dispiacere – venga istituita anche in Italia. L’idea nasce in Australia nel 1998 per rendere noti i torti commessi ai danni delle famiglie indigene ed è anche una giornata della memoria per ricordare i maltrattamenti subiti dal popolo […]
Io, se devo essere sincero, non ho mai amato questo signore dall’aria ottocentesca, tardo borghese e con un piglio troppo autoritario. Di lui, infatti, ricordo quelle tre parole scandite con forza quando si paventò il suo coinvolgimento in trame oscure e in pagamenti occulti con i servizi segreti, quando era Ministro dell’Interno: “n-o-n c-i s-t-o!. […]
“Me lo aspettavo”. Le cose si sentono in terra di mafia. Hanno il colore del piombo e il rumore sordo di un colpo alla nuca. Sono i gesti e la ricerca di soluzioni che non fanno ragionare le bestie feroci, quelle che non capiscono il rumore delle parole. Così hanno ucciso Don Pino Puglisi, il parroco […]
Ci sono ricordi sordi, fotogrammi indelebili di qualcosa che passa per il tuo orizzonte e si ferma. Un’istantanea che dura tutta una vita. A tredici anni poi, il ricordo diventa solido. I miei tredici anni hanno due passaggi fondamentali: Marilena e il Commissario Calabresi. La prima fotografia è Alghero dentro il maestrale: piazza Sulis. […]
I matti sono quei gusci pieni di colori che le persone normali non sanno usare. Hanno uno sguardo laterale, i matti. E hanno risposte semplici per le cose complesse, ma si complicano tutto quando si tratta di risolvere le cose semplici. Hanno anche parole rissose, che non trovano mai posto nel vocabolario della “normalità”. I […]
Il 10 maggio 1975 era una domenica. Di quelle dolci, di quelle che disegnano una giornata dall’aria evocativa, di quelle da ricordare. I miei sedici anni erano spalmati tra la scuola, gli amici, il calcio e la formula uno e le automobili rappresentavano, per me l’universo della perfezione, adrenalina pura. Correre per vincere significava migliorare, […]