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Adesso lo posso confessare: io la canzone Signor Hood di De Gregori la imparai a memoria nel 1975 e quel disco, Rimmel, lo consumai letteralmente.Solo dopo anni scoprii che quel testo era dedicato a Marco Pannella. Era, per me, un testo davvero ispirato, forse il miglior De Gregori bravissimo a raccogliere piccoli pensieri e magico […]
Noi, terribili boomers, abbiamo un enigma esistenziale che ci assilla più del patto di stabilità, dell’inflazione o delle tasse sulla benzina: il tappo delle bottiglie di plastica. Una lotta all’ultimo collo, potremmo dire, visto che il tappo rimane impietosamente aderente, come un parente indesiderato che si attacca alle nostre spalle nelle riunioni di famiglia.Inizialmente, sospettavamo […]
La canzone del maggio è un’icona di lotta e di amore. Una canzone dolcissima e struggente che celebra il maggio francese del 1968 ma serve, ancora, per ricordare e ricordarci le molte cose non modificate. Abbiamo, negli anni, avuto paura di guardare e abbiamo – troppe volte, forse – chinato il mento. Ci siamo appollaiati […]
La curva di Imola è come il giardino di Gaudì a Barcellona: impossibile da dimenticare. Devi sterzare all’ultimo momento e virare verso sinistra per poi provare a fuggire. Gli attimi che camminano sulle mani ingolfate che stringono il volante non li puoi fotografare, ma vivere soltanto. E ad ogni fotogramma quella curva appare e non […]
Il 28 aprile del 1978, in pieno rapimento Moro, dentro un’Italia accovacciata e ruvida, tra le radio libere cominciò a girare sui piatti Teac e Piooner un album, un Lp, un trentatrè giri destinato a divenire un’icona per la musica leggera di quei tempi. Ci mancava il Principe. Dal 1976. Da Bufalo Bill. Un disco […]
Quanto siamo distanti da quel 25 aprile del 1945, un’epoca che sembra relegata nei libri di storia, come le antiche faide tra Guelfi e Ghibellini, o le epopee della Guerra dei Cent’anni e della scoperta dell’America. Ci dicono che è solo polvere accumulata, muffa su muffa.Eppure, sorridiamo, assorti nei nostri cellulari: selfie con gli amici, apericene, […]
Il 24 aprile del 1184 Avanti Cristo i greci conquistavano la città di Troia con il famoso piano di Ulisse e del cavallo di legno, presentato come grande omaggio ai troiani ma che, invece, nascondeva al suo interno un numero di uomini pronti a combattere e conquistare il territorio. Da quella bellissima ed epica leggenda […]
“Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d’un sogno è raccolta la nostra breve vita”. E’ la frase che condensa l’essenza di tutta l’esistenza. E’ una delle innumerevoli frasi lasciateci da William Shakespeare, forse un romanziere, un poeta, un angelo. Forse un soffio fantastico, un profondo conoscitore dell’animo […]
Il mio primo libro fu “Cuore” di Edmondo De Amicis e la storia che mi appassionò fu il racconto “dagli Appennini alle Ande”. Decisi, da subito, che per viaggiare dovevo continuare a leggere. Avevo sette anni e molta curiosità da distribuire. Mi piacque la storia di un ragazzo alla ricerca della madre, la sua forza, […]
Camminare tra le pieghe della vita, con la consapevolezza che la scelta corrisponde all’abbandono della felicità stessa. Non sappiamo cosa possa aver pensato Azzurra Carnelos quando ha deciso di anteporre il proseguo della sua esistenza a quella di suo figlio. Sono scelte difficili, impossibili quasi.C’è la morte e c’è l’opportunità, c’è il tumore e c’è […]
La Nutella, intesa come barattolo, a casa mia cominciò malissimo. Mia madre non ne voleva sentire: “Fa male”. Due parole affilate come la mannaia del boia. Niente Nutella. Punto. Eppure quella crema, che non era cioccolato, era morbida e sinuosa, diversissima dalla crema rosa che il negozio di Marantona vendeva sfusa e la appoggiava su […]
Quella piccola grande Renault 4 (e i nostri amori)Sono stato prima tondo e poi quadrato e ho miscelato i miei umori (e gli amori) all’interno di quese due auto: la Dyane due cavalli prima e la R4 successivamente. In realtà chi era tondo non poteva essere quadrato. La Dyane era simbolo di avventura folle, di […]
Chissà cosa penserebbe Antonino Cannavacciuolo delle “casgiatini” di nonna, per me minnanna. Le formaggelle (o casadinas o pardulas, a seconda delle zone) erano un rito del sabato santo. Ci si svegliava presto la mattina nello stazzo: c’era da lavorare la pasta con lo strutto, grattuggiare il formaggio (chiamato casciu spiattatu), la buccia delle arance e […]
Ci piacerebbe, in fondo, far parte di un villaggio fantastico come Macondo nei suoi primi anni dove, quando c’erano circa trecento abitanti, era davvero un paese felice dove nessuno aveva più di trent’anni e dove non era morto nessuno. Un mondo dove le cose non esistevano e si scoprivano grazie a Melquiades, lo zingaro con […]
Il termine “par condicio” non mi è mai piaciuto. È solo un modo come un altro per sistemare le proprie coscienze e provare a rendere più irta la salita dell’avversario. Ma davvero c’è gente in giro convinta che se un rappresentante di destra o di sinistra ha un minuto in più in una trasmissione Rai, […]
Lo ammetto: sono un terribile nostalgico. Amo Tex Willer, in bianco e nero e a colori. Lo compro e lo ricompro e, soprattutto, lo rileggo. So sempre come andrà a finire: in qualsiasi storia e in qualunque luogo, il mio eroe riuscirà a sbrogliare la matassa, a risolvere brillantemente qualsiasi problema. È uno spasso assistere […]