Archivio Annuale: 2014

Proviamo a comprendere le azioni: non esistono le belle partite solo perché le gioca la nostra squadra e non può essere che i cattivi sono sempre gli altri perché per noi ci sono sempre le attenuanti. Non è possibile neppure pensare di essere come gli americani citati dal grande Giorgio Gaber quando diceva che loro, […]

Io ho cinquantadue anni e sogni piccoli nel cassetto. Meglio, non ho neppure il cassetto. E, a pensarci bene, neppure sogno più. Anche quello è diventato un costo. Energie da mettere da parte perché non si sa mai. Avevo esordito bene. Ditta import-export del Nord Italia, sezione movimentazioni e logistica. Un diploma da ragioniere negli […]

Una volta c’era lo slogan “io sono mia”. Decisamente dirompente e francamente egoistico, ma rappresentava una sacrosanta battaglia di liberalizzazione dell’universo femminile. Vecchie storie e antiche lotte con a fianco anche i vari “compagni” maschilisti. Oggi, invece, c’è un altro slogan coniato da una donna che, probabilmente ritiene il primo ampiamente superato dalla velocità dei […]

Ho appena finito di rivedere il film “i cento passi” che, questo pomeriggio è passato su Rai 3. L’ho rivisto perché lo ricordavo molto bene e perché il 9 maggio 1978 tutti, me compreso, eravamo con il naso verso Roma, dove le brigate rosse avevano fatto ritrovare, in via Caetani, il corpo di Aldo Moro. […]

C’è una canzone che mi gira sempre intorno. E’ di Fabrizio De André e dice: “Potevo chiedere come si chiama il vostro cane, il mio è un po’ di tempo che si chiama Libero.” Queste parole sono l’essenza massima della grandezza di un uomo che, completamente ubriaco, in costa smeralda, incazzato con il mondo, scrive […]

Mi chiamo Vittorio, Vittorio Bedducu che qui, in questo posto strano mi chiamano Bedducù e sorridono. Babbo ci ha messo la firma perchè non sono maggiorenne. Più che la firma ci ha messo la croce. Mica sa leggere e scrivere babbo. Si spacca la schiena nei campi a piantare meloni e me lo ha detto […]

I preti, a volte, sanno essere ingombranti perché scelgono strade difficili e con troppe salite o perché preferiscono discese ripide senza freni. I preti rispondono alla coscienza e al Dio che ha, comunque un disegno per tutti imperscrutabile e che non coincide il più delle volte con i disegni dell’uomo. Don Pierino Gelmini è stato […]

Io, la depressione la conosco e la annuso. So di cosa si tratta. E’ un serpente sinuoso che non si stente, che avvolge e abbraccia, ma mai all’improvviso. Lo so perché il mio è un mestiere complesso, dove il burn-out rischia di divorare gli operatori e sbucciarli della linfa vitale. Chi lavora in carcere, […]

Le parole hanno un peso, un rumore e un ricordo. A volte, si parla troppo velocemente, per essere addossati alla filosofia di internet dove tutto corre e si sfrutta in un attimo. A volte, invece, si rischia di non trovare le parole adatte e, proprio in quel momento, si scivola nell’ovvio e nella dissacrazione della […]

Aveva sistemato il pallone con molta attenzione. Lo aveva sfiorato, accarezzato quasi, con quelle mani piccole e rotonde, assolutamente inutili per suonare uno strumento. Ma a Refik questo non interessava. Lui aveva un altro obiettivo: dare un calcio a quel pallone. Ma non era solo quello. Quel pallone doveva aggirare la barriera e con la […]