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La riflessione selvaggia

La riflessione selvaggia

Il Caino di turno sembra essere oggi Selvaggia Lucareli.

Ma cosa è accaduto? Tutto gira intorno ad un post di una recensione per una pizzeria. La proprietaria, Giovanna Pedretti, aveva risposto ad un attacco legato alla sua attività dove  – cosa normale e scontata  – erano ammessi i gay. Il tono della risposta nei confronti dell’odiatore da parte di Giovanna è stato cordiale e in un primo momento ha ottenuto diversi attestati di stima diventando l’eroina del web. Poi Selvaggia Lucarelli, dopo una serie di analisi complesse delle quali, se ne poteva fare a meno, ha affermato che, forse, quel post era falso ed era stato confezionato ad hoc probabilmente dalla stessa proprietaria della pizzeria per ottenere consensi e pubblicità. Apriti cielo: l’eroina diventa subito uno scostumata da insultare nel peggiore dei modi. Dopo la tragedia dell’ipotetico suicidio (ci sono ancora indagini in corso) di Giovanna Pedrelli, il popolo del web ha emesso una nuova sentenza stavolta di condanna per Selvaggia e ha inondato lei di frasi irripetibili. Risultato: Selvaggia Lucarelli ha chiuso il suo profilo X e ha risposto in maniera più riflessiva: “il suicidio si inserisce in un quadro più complesso.” Vero, verissimo. La domanda è: si poteva essere più riflessivi prima? No, a quanto pare. Così nella girandola tutti diventano prima Caino, poi Abele senza nessun valore oggettivo. E’ difficile sopravvivere di questi tempi, molto difficile. E se la smettessimo di insultare e provocare tutti i giorni con i nostri profili social? Non sarebbe male. 

16:55 , 16 Gennaio 2024 Commenti disabilitati su La riflessione selvaggia