Dite la verità, non nascondetevi: un passaggio di trottolino amoroso nella vostra vita c’è stato. Anche i più seri, i più inglesi, i meno avvezzi al sorriso e all’ironia un nomignolo alla fidanzata, al compagno, alla moglie, all’amante lo ha inventato. 
Dal famosissimo Papi dell’ormai quasi dimenticata Noemi, al Giuseppi di Trump e, per restare in politica c’è stato il divo Giulio, lo squalo Sbardella, il bibitaro, lo sciupafemmine. Un elenco lunghissimo di trottolini amorosi e Dudu dadadà. 
Perché abbiamo bisogno di questo? Per affetto, per costruire piccoli ritagli di allegria o per rendere la vita un po’ più semplice e sentire il proprio partner più nostro. Attenzione: c’è anche il rovescio della medaglia relativo ai nomi scritti sulla pelle. Tatuaggi di Margherita, Antonella, Francesco, Pippo, da tempo abbandonati nelle autostrade dell’amore per far posto ad altri: Camilla, Pierolina, Marco e Caludietto.
L’amore è eterno finché dura e un trottolino non si nega a nessuno. Ci sono i nomi “tronchi”: Marchy,  Eli, Giusva, Gianni, Ali (sta per Alice) Bea, Benny, Giampy. Poi nomi sparsi e giocosi: bambolina, patatina, Patty (Patrizia o patata, chissà) bibino,  Puffetto, gigiona, ciccio, ciccia, piki, pika. Infine i nomi per le amanti e su questo occorre stare attenti perché sono inserite in maniera molto nascosta nella rubrica telefonica: codice fiscale, partita iva (questo non vale per gli impiegati) Avvocato, Notaio, amico di Puffi, cugina del notaio. 
Insomma: siamo una grande squadra di trottolini amorosi e Dudu dadadaà. Oggi 12 novembre è il compleanno di Mietta. Compie 53 anni. E questo ritornello ancora la persegue. 

Giampaolo Cassitta – sardegnablogger 12 novembre 2022