Tag : pace

Gli altri. Sono gli altri i cattivi. Quelli che non vedono, non capiscono. Quelli che vogliono soltanto distruggere il nostro disegno. Non comprendono che noi siamo i buoni, che vogliamo la felicità di tutti. Non proprio di «tutti, tutti»: di quelli che ci amano, di quelli che ci seguono. Non vogliamo la felicità dei cattivi. […]

Ciò che non comprendo – e, per certi aspetti, non apprezzo – è l’abitudine di utilizzare figure divenute simboli universali di umanità e semplicità per fini squisitamente politici. Lo ha fatto – ma non è la prima e, temo, non sarà l’ultima – Giorgia Meloni, che è atterrata in elicottero (sì, in elicottero!) ad Assisi […]

Tutti quei passi nelle vie di Roma, Bologna, Torino, Firenze, Cagliari, Sassari li abbiamo compiuti per i bambini uccisi nelle guerre sparse nel mondo. Tutti quei passi, quei sorrisi, quei piccoli gesti erano per le donne stuprate, per le madri senza più lacrime, per gli uomini privati dell’orizzonte.Tutti quegli abbracci erano per quella piccola flottiglia […]

Solitamente non leggo i commenti ai post pubblicati dai quotidiani online e rilanciati sui social. Non lo faccio perché, nella maggior parte dei casi, risultano scontati oppure ricorrono a un’ironia che non fa sorridere. Altri, invece, appartengono agli “odiatori” o finiscono per spostare il senso della discussione.Così, davanti alla marcia per la pace a favore […]

Capisco che organizzare una grande manifestazione richieda tempo. Capisco sia complicato mettere d’accordo tutti “i belli con i brutti”, come avrebbe detto Lucio Dalla. Ma fissare una mobilitazione nazionale per la pace il 7 giugno, a Roma, rischia di essere una beffa atroce. Una colossale presa in giro nei confronti delle donne e dei bambini palestinesi […]

Io, da piccolo, volevo fare l’ingegnere e costruire ponti di metallo. Poi sono passato alla fase più creativa e ho scelto l’architetto. Ovviamente ho fatto altro, ma ho capito che sognare, da piccoli, è importante — e, quando si diventa grandi, è bello poter sorridere dei propri sogni.Trump è uno che, da piccolo, voleva essere […]

“Non perdiamoci di vista”. E’ stato il saluto finale dell’incontro di ieri dei 50.000 di Piazza del popolo, a Roma. E’ servito a qualcosa? A contare chi ancora ci crede? A sorridere e piangere di una piazza che ha voglia di sopravvivere? Ad essere “sinistra”? Non lo so. Sinceramente. Si era in tanti e con […]

Sarà tutto bollato come il solito “fighettismo di sinistra”. La piazza, gli intellettuali, quelli giusti, i comici, quelli bravi, i politici, quelli seri, i cantanti, quelli veri, gli attori, quelli tosti. Un mondo di fighetti che sono partiti dal vecchio slogan “Con questa classe dirigente non vinceremo mai” sino a giungere a quel “non perdiamoci […]

Così anche zia Mara finisce nel tritarne delle polemica, nella tempesta degli hater, negli sconquassi delle nostra vita quotidiana, in quell’intreccio costruito con odio e risentimento. Ci ha messo ovviamente del suo, ma al netto di tutto la frase sbagliata (almeno per quanto mi riguarda) è quella rivolta a Dargen D’Amico (intendiamoci, non proprio un […]

Per capire la pace bisogna partire dai particolari. Dai piccoli particolari. Quando arrivi a Santa Maria degli Angeli e varchi la Basilica ti rovi, al suo interno, una piccola chiesa, piccolissima rispetto al resto. Tra le sue mura, Francesco comprese il senso della sua missione, accolse Clara e i primi frati. Quella piccola porzione di […]

La notte raccoglie sempre tutti gli elementi del terrore. Dal buio ci si difende richiudendoci a lungo dentro noi stessi, muovendoci in uno strettissimo cerchio “razziale”, all’ombra del nostro focolare, delle nostre storie – uniche e giuste – delle nostre città, apparentemente pulite e senza “cattivi”. Sappiamo che non è vero, ma ci serve per […]

Aveva sistemato il pallone con molta attenzione. Lo aveva sfiorato, accarezzato quasi, con quelle mani piccole e rotonde, assolutamente inutili per suonare uno strumento. Ma a Refik questo non interessava. Lui aveva un altro obiettivo: dare un calcio a quel pallone. Ma non era solo quello. Quel pallone doveva aggirare la barriera e con la […]

Il bambino ha il pallone sotto il braccio e la maglia del Barcellona. Occhi minuti e determinatezza nel dribbling. Ha imparato da subito a destreggiarsi in questa vita veloce fatta di sibili e di atrocità. Non ha mai giocato in un campo di calcio. Di quelli veri. Di quelli con l’erba e le porte con […]

Come possiamo dividere gli occhi e i polmoni, pretendere di sistemare le braccia, le mani, provare a usare due ceste per gli stessi piedi, le dita, le vene. Pensare che il sangue abbia un diverso pulsare a seconda dell’uomo che abbiamo davanti, credere che il cuore abbia altri disegni e le lacrime sostanze che non […]