Menu
Sassari, Natale. Forse bastava una virgola.

Sassari, Natale. Forse bastava una virgola.

Credo ci sia un motivo (che non riesco, ahimè,  a cogliere) sull’idea che ha portato il creativo (posto ci sia un creativo) a volere fortemente la scritta “Sassari natale” sotto il bellissimo albero piazzato sugli scalini di un’altrettanto bella piazza d’Italia. Forse si voleva ricordare a tutti che era un albero di Natale (diverso dall’uovo di pasqua) ed era identitariamente di Sassari (altrimenti avrebbero scritto Alghero od Olbia). Specificare la città e l’evento sotto un simbolo riconosciuto universalmente da tutti come “natale” direbbe il noto e compianto filosofo Catalano che tutto questo è “lapalissiano”. E’ un po’ come se qualcuno, di primo mattino, avesse l’esigenza di scrivere vicino al simbolo capitolino “Colosseo Roma” o sotto l’altro simbolo della ville lumière “Tour Eiffel, Paris” e nella città di Anderson “Sirenetta, Copenaghen”. Cose così.

Direte: non vi accontentate mai. Non è questo il punto. Volevo solo capire. Se era un tentativo di costruire un brand (come, per esempio, quello ben riuscito di Alghero “cap d’any “si poteva giocare su acronimi creativi (ma anche questo fa paura) oppure, semplicemente, non mettere niente. Ci saremmo arrivati d’esperienza.

09:41 , 15 Dicembre 2023 Commenti disabilitati su Sassari, Natale. Forse bastava una virgola.