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Il peso degli uomini

Il peso degli uomini

Quando, dopo aver passato il poderoso check-in della porta dei leoni arrivi alla spianata delle moschee ti rendi conto, da subito, che Gerusalemme non è una città come le altre. Ti rendi conto che le moschee di Al Aqsa e di Omar osservano il mondo e il mondo ci passa in silenzio. Capisci che è un incrocio di religioni e i uomini che si rivolgono allo stesso Dio in maniera diversa. Da una parte le moschee, dall’altra i passaggi terreni di Gesù su quella terra e, più sotto, il muro del pianto.
In quel lembo di terra si incrociano i destini degli uomini e di un Dio unico ma diviso, idolatrato con passaggi essenzialmente diversi. Quando ho visto il muro del pianto mi sono subito chiesto perché questo popolo continuasse ancora a cercare un perdono o una soluzione ad un dilemma atavico. Quando ho camminato nel Suk di Gerusalemme mi sono chiesto perché quel Dio tanto pregato e tanto amato, da queste parti si nascondeva. E ho letto, negli occhi dei giovani militari e dei giovani palestinesi un sentimento duro, pesante, eterno. Ho capito che le ragioni di un popolo non si potevano barattare a Camp David, ho capito che non si insulta chi prega passeggiando sulla spianata, come fece Ariel Sharon nel 2000, con sentimento di sfida. Ho capito che da quelle parti la preghiera non ha nessun rumore e sono gli spazi intensi dell’odio maturato nei secoli a dividere. Dio non riesce, dunque, ad unire questi popoli o, probabilmente sono gli uomini che, oramai, hanno costruito un solco dove è impossibile costruire un ponte. L’insurrezione palestinese, l’intifada, la guerriglia urbana è una storia che non finisce. Parte da Gerusalemme e approda a Gaza. Si cominceranno a contare i morti e saranno, ovviamente, tutti dalla parte del più debole. La prima lasciò a terra oltre 1200 palestinesi e 150 israeliani. La seconda, più violenta, fece circa 4.700 vittime, di cui meno di 900 furono israeliani. La stampa, però, continua a ricordare la cattiveria dei terroristi palestinesi senza riuscire a capire che gli uomini hanno lo stesso peso specifico. Quando arrivate alla spianata delle moschee sentirete il rumore dei passi veloci di gente che prega a bassa voce e un Dio troppo distratto che non capisce le parole.

14:54 , 10 Ottobre 2015 Commenti disabilitati su Il peso degli uomini