Archivio Mensile: Maggio 2025

Claudia Sarritzu è una giornalista che sa raccontare, e quello che scrive si legge sempre con grande attenzione. Parla di Gaza, lo ha fatto molto spesso negli ultimi tempi, denunciando il massacro che si sta consumando in quella terra non troppo lontana dalla nostra. Donne e bambini sono le vittime di una guerra che deve, […]

Capisco che organizzare una grande manifestazione richieda tempo. Capisco sia complicato mettere d’accordo tutti “i belli con i brutti”, come avrebbe detto Lucio Dalla. Ma fissare una mobilitazione nazionale per la pace il 7 giugno, a Roma, rischia di essere una beffa atroce. Una colossale presa in giro nei confronti delle donne e dei bambini palestinesi […]

Se c’è una cosa difficile da comprendere, è il pianeta sanità che, come il carcere, è un mondo per lo più riservato agli “addetti ai lavori”. Un’analisi condotta dall’esterno rischia sempre di essere parziale e poco focalizzata. Lo dico, quindi, a ragion veduta: non ho le competenze per districarmi nelle questioni prettamente sanitarie, ma la […]

Ve lo chiedo senza retorica, senza ideologia, senza rancore, senza schieramenti.Ve lo chiedo perché vorrei una risposta: quanti bambini devono ancora morire a Gaza per poter dire, a gran voce, che si tratta di un genocidio?Sta sparendo un intero popolo, colpito in maniera scientifica e sistematica.Ci siamo indignati per i nazisti che uccidevano dieci italiani […]

Ritorno — ma solo per una breve precisazione — sulla diatriba Sardegna-Saviano, che a dirla tutta mi pare piuttosto puerile. Roberto Saviano ha detto una cosa semplice: la Sardegna produce criminali, non mafia. Ha raccontato legami tra certa criminalità sarda, le mafie e il narcotraffico internazionale. È bastata una frase per scatenare un putiferio.Per molti, […]

C’è una linea sottile tra la vittoria e la sconfitta. E non è il pareggio. Chi gioca non si accontenta di finirla in maniera semplice. Ci sono molti modi di vincere e svariate possibilità di perdere. Napoli è abituata a perdere, ma sa vincere molto bene. E quando lo fa, il mondo — tutto il […]

Parafrasando il filosofo Massimo Cacciari — quello della Gialappa’s Band — “lo dicevo da anni” che era difficile, se non impossibile, credere alla versione offerta dal sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, quando divulgò informazioni classificate, creando — parole testuali dei giudici — un “concreto pericolo per la tutela e l’efficacia della prevenzione e repressione della criminalità”.Lo […]

Perché ci piacciono i casi irrisolti?Perché, da giorni, siamo diventati improvvisamente tutti investigatori, esperti di impronte digitali, analisti di alibi, decifratori di bigliettini, archeologi della memoria? Siamo lì, a scandagliare una storia che riguarda un luogo conosciuto, al massimo, dai suoi abitanti e dai paesi vicini. Eppure ci sentiamo parte attiva, coinvolti, quasi protagonisti. Ci […]

La richiesta è stata categorica: «Togliete il nome di mio padre da quel teatro.»A farla è Alessandro Gassmann, talentuoso figlio del più talentuoso e immenso Vittorio.Il luogo è Gallarate, e l’oggetto del contendere è il teatro Condominio “Vittorio Gassman”, che ha affittato la sala a un’associazione culturale di giovani di destra per organizzare un summit.Alessandro, […]

Vorrei chiedere al ragazzo che ha avuto l’idea — agghiacciante, inspiegabile — di inventarsi un sondaggio in una chat scolastica, in cui si chiedeva chi tra Giulia Tramontano, Mariella Anastasi e Giulia Cecchettin “meritasse di più di essere uccisa”, una sola, semplice, ma devastante domanda: perché?Ha cancellato subito, si è scusato, ha detto di aver capito. […]

Viaggiare è libertà, è vacanza. In Sardegna, però, è soprattutto… necessità. Sì, perché se sei isolano (e non metaforicamente), ti servono una nave o un aereo anche solo per uscire dal continente immaginario in cui ci confinano.Qualche decennio fa, l’irlandese Ryanair ci aveva illusi tutti: voli “low cost” per Londra o Parigi a 5 euro. […]

Provo a rispondere a Marco Travaglio, che nel suo editoriale pubblicato oggi su Il Fatto Quotidiano confessa una grave lacuna: dice di non riuscire a capire perché un condannato per gravi delitti debba poter uscire, con largo anticipo, grazie a permessi o misure alternative. Capisco che il direttore del Fatto stia giocando con la retorica, e che […]

Un magistrato di sorveglianza, un giorno, quasi a bruciapelo, mi chiese:“Ma questo detenuto, secondo lei, rientra dal permesso?”Ero molto giovane, e ricordo che farfugliai qualcosa. Ovviamente, rimasi sul vago. “Lei me lo scriva che si fida. Che rientrerà dal permesso e non commetterà alcun reato.” Non scrissi nulla del genere.Perché non potevo. E, soprattutto, perché […]

Lo so, non è facile da accettare. Perché questa non è una partita di calcio, né una gara di pallavolo. È la sconfitta peggiore, quella che fa più male.Un detenuto, autorizzato a lavorare all’esterno, ha prima ucciso una donna con cui aveva una relazione e poi si è tolto la vita, gettandosi dalle guglie del […]

Tutte quelle persone (i bravi comunicatori direbbero “pubblico da sold-out”) che ieri sera erano presenti alla prima del libro Aria mossa hanno comunicato una sola cosa: volevano esserci. Erano testimonianza vera, viva. Lo hanno fatto con la loro presenza, con la volontà di raccontare qualcosa con cui, in qualche modo, dobbiamo necessariamente fare i conti. […]

C’è una parola che rischia di diventare di difficile comprensione, una parola da addetti ai lavori, e che, una volta esplicitata, tutti penseranno — senza però dirlo apertamente —: “Ma a me non interessa.”La parola è panpenalismo, ed è una tendenza ideologica e giuridica che porta ad estendere eccessivamente l’ambito di applicazione del diritto penale. Si […]