Dunque, anche i sardi voleranno negli Stati Uniti d’America da casa propria. È ufficiale: dal 2026 si potrà volare direttamente da Olbia senza scali intermedi e arrivare a New York. Il collegamento, operato dalla Delta Airlines, decollerà per la prima volta il 20 maggio e, fin da subito, grazie alla nostra innata capacità di dividerci pur sotto un’unica bandiera, è cominciata – in maniera strisciante – la canea dei distinguo.

C’è chi avrebbe preferito Cagliari, la città più grande; chi Alghero, la più turistica; e chi invece Olbia, per la vicinanza alla Costa Smeralda. La scommessa di questo volo da 230 posti è seria: si potrà raggiungere direttamente New York senza dover passare da Roma.

I detrattori, però, notano che Olbia dista da Cagliari circa tre ore, e che parcheggiare l’auto in aeroporto costa come un piccolo mutuo (ma questo vale anche per Cagliari e Alghero). Da quest’ultima, peraltro, ci vogliono quasi due ore per raggiungere Olbia: tanto vale fare scalo a Roma o Milano, con lo stesso tempo complessivo. Ma vuoi mettere il glamour di avere un volo diretto per gli USA?

Al di là delle polemiche e delle schermaglie, un collegamento diretto con gli Stati Uniti significa aprire nuovi orizzonti e opportunità, soprattutto far conoscere l’isola – ancora quasi sconosciuta da quelle parti – a turisti che, ne sono certo, apprezzeranno il nostro clima e il nostro mare.

Se avessimo pensato anche ai trasporti interni, dotando la Sardegna – magari attraverso il PNRR – di una ferrovia elettrica e ad alta velocità, Olbia sarebbe diventata davvero il cuore dell’isola. Ma questo, purtroppo, è un altro discorso.

In ogni caso: buon volo!

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