Archivio Mensile: Aprile 2011

L’uomo osservava quel cielo e lo percepiva diverso. Più denso. Poi, di soppiatto, osservava un campo di un colore forte, allegro, lontano. E abbassava lo sguardo. Aveva le mani in tasca mentre camminava sul sentiero che portava al campo. Non aveva nessuno vicino. Non aveva mani da stringere. Guardava i suoi passi misurati, tardi e […]

Ritorno ad osservare le stelle dopo due episodi che hanno occluso il mio piccolo orizzonte. Mi hanno lasciato, entrambi per tumore allo stomaco (guarda che coincidenza), due persone a me care che avevano 49 e 56 anni. Trovo tutto questo molto duro e probabilmente ingiusto ma sono cellule impazzite e con quelle cellule dobbiamo fare […]

Ritorno ad osservare le stelle dopo due episodi che hanno occluso il mio piccolo orizzonte. Mi hanno lasciato, entrambi per tumore allo stomaco (guarda che coincidenza), due persone a me care che avevano 49 e 56 anni. Trovo tutto questo molto duro e probabilmente ingiusto ma sono cellule impazzite e con quelle cellule dobbiamo fare […]

Nelle tasche dei vecchi rimangono solo i ricordi. E polvere antica che suscita solo sterile commozione. Non rimangono le parole. Perché non si riescono a coniare. Occhi lucidi che non parlano, minuti e stanchi. Nel mondo dei vecchi l’orizzonte è stare seduti su una panchina e attendere le voci dei nipoti, un cane che arriva […]