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Tag : ricordi

la partenza di Don Pierino

la partenza di Don Pierino

I preti, a volte, sanno essere ingombranti perché scelgono strade difficili e con troppe salite o perché preferiscono discese ripide senza freni. I preti rispondono alla coscienza e al Dio che ha, comunque un disegno per tutti imperscrutabile e che non coincide il più delle volte con i disegni dell’uomo. Don Pierino Gelmini è stato […]

16:35 , 13 Agosto 2014 Commenti disabilitati su la partenza di Don Pierino
Capitano, mio capitano (ricordo di Robin Williams)

Capitano, mio capitano (ricordo di Robin Williams)

  Io, la depressione la conosco e la annuso. So di cosa si tratta. E’ un serpente sinuoso che non si stente, che avvolge e abbraccia, ma mai all’improvviso. Lo so perché il mio è un mestiere complesso, dove il burn-out rischia di divorare gli operatori e sbucciarli della linfa vitale. Chi lavora in carcere, […]

Dolce amore di Baia

Dolce amore di Baia

Ho lavorato, nel 1978, a Baia Sardinia in un albergo dove mi occupavo, da bagnino, della spiaggia e della piscina. Avevo diciannove anni e spensieratezza da vendere. Lavoravo tutto il giorno in un contesto ameno e decisamente con più opportunità rispetto ai miei colleghi cuochi, camerieri al ristorante o al piano. Acquistavo, tutti i giorni […]

Il mercato acquario

Il mercato acquario

Ci sono quadri che rimescolano voci e suoni in mezzo ai propri colori. Se c’è un quadro che ho amato intensamente, da sempre, è la Vucciria, di Renato Guttuso, dedicato al mercato di Palermo dove, da adulto, ci sono voluto andare. Per rendermene conto. Per capire quei rumori, quei suoni, quei colori. E’ l’apologia della […]

la formula dell’amore

la formula dell’amore

Ci incontriamo per caso. E, a prima vista, non la riconosco neppure. Ha un taglio di capelli che incute attenzione ma non riporta, necessariamente, ai vecchi ricordi. E’ lei a fermarsi, a scrutare il mio volto e ad additarmi con un lieve sorriso. “Claudio”, dice e si avvicina. Prima che riesca a scolpire la solita […]

gli amori, i sospiri, la luna

gli amori, i sospiri, la luna

L’abbiamo puntato tutti il nostro nasino all’insù a guardare la luna. A cercare la luce opaca che rischiarava la selva e a ricordare insieme a Leopardi, le passate cose. Gli amori, i sospiri, le emozioni si buttavano da quelle parti. Sulla luna. Perché nessuno le avrebbe raccolte. La luna era la cassaforte dei nostri desideri. […]

Questione di cellule (a Giovanna Scala, semplicemente)

Questione di cellule (a Giovanna Scala, semplicemente)

Nelle tasche dei vecchi rimangono solo i ricordi. E polvere antica che suscita solo sterile commozione. Non rimangono le parole. Perché non si riescono a coniare. Occhi lucidi che non parlano, minuti e stanchi. Nel mondo dei vecchi l’orizzonte è stare seduti su una panchina e attendere le voci dei nipoti, un cane che arriva […]

la crudeltà delle parole (dedicato a Ciro Bordini)

la crudeltà delle parole (dedicato a Ciro Bordini)

A volte c’è molta crudeltà nelle parole. Perché non si trovano mai quelle giuste, nei momenti in cui vorresti poter dire qualcosa, poter strappare il silenzio intenso e vuoto, potere, per un attimo, urlare senza sentire il suono. Avere davanti una lavagna e non avere il gesso per poter scrivere, essere davanti ad un mare […]

La mia maestra

La mia maestra

La mia maestra aveva i capelli buffi. Meglio, a quell’età io li vedevo molto buffi, cotonati con delle punte che si rigiravano su se stesse. Aveva anche un vestito scuro la mia maestra e un sorriso antico. Era molto vecchia. Meglio, a quell’età la vedevo come mia nonna e comunque mia mamma era più giovane […]

Piazzale Loreto. Il senso laico dei gesti.

Piazzale Loreto. Il senso laico dei gesti.

Il silenzio pesava nell’attesa di qualcosa che poteva giungere. E non giungeva. Silenzio opaco, senza nessuna smagliatura. Silenzio ottuso, senza nessuna ondulazione di parole. Disegnava, quasi come d’incanto, un orizzonte senza bagliori. Non c’era alba e non c’era tramonto. Neppure i vespri facevano da contorno. Niente. Lo scintillio delle insegne non riusciva a illuminare gli […]

La mia Asinara: il ventre della memoria (editoriale apparso sulla Nuova Sardegna 10/9/2009)

La mia Asinara: il ventre della memoria (editoriale apparso sulla Nuova Sardegna 10/9/2009)

Non si ritorna sui luoghi che sono stati oggetto della tua densa storia. Ma ho deciso che potevo fare un’eccezione. Sono ritornato, dunque, all’Asinara. La mia Asinara. Ritorno nel ventre della memoria. Ritorno a riveder le stelle, a risentire quei rumori che non trovo dal 28 febbraio 1998, giorno in cui sono andato via. Ritorno […]

15:04 , 8 Settembre 2009 Commenti disabilitati su La mia Asinara: il ventre della memoria (editoriale apparso sulla Nuova Sardegna 10/9/2009)