Oggi 5 ottobre 2022 qualcuno si chiede perché Giorgia Meloni non abbia mantenuto le promesse effettuate in campagna elettorale e si registra qualche defezione tra i suoi votanti. Questo passaggio farà sorridere qualcuno eppure a leggere tra i social c’è chi si lamenta delle posizioni di Meloni, del suo cambio di percorso, del suo voler fare il conto canto a Mario Draghi. 
La confusione è legata al voler considerare, per la prima volta, il risultato delle elezioni come una disputa identica a quella che avviene negli Stati Uniti d’America dove il nuovo vincitore e il vecchio presidente si vedono, si scambiano i dossier ed si predispone tutto per avviare un passaggio di consegne il meno doloroso possibile. 
Noi, amerikani da sempre, abbiamo mutuato la nostra Repubblica parlamentare all’interno di qualcosa di essenzialmente diverso e siamo entrati in confusione (benedetti social). 
Giorgia Meloni, per essere chiari, non ha vinto le elezioni, (è stata scelta da un solo italiano su quattro di quelli che hanno espresso il voto) e non ha diritto matematico a diventare Presidente del Consiglio in quanto i passaggi in Italia sono diversi da quelli degli USA. Intanto si deve riunire per la prima volta il Parlamento (e lo farà il 13 ottobre) si dovranno eleggere la seconda e la terza carica dello Stato, i parlamentari dovranno dichiarare il gruppo di appartenenza e ci sarà l’elezione dei capigruppo. Il Presidente della Repubblica avvierà le consultazioni e potrà incaricare verosimilmente Giorgia Meloni in quanto espressione della maggioranza parlamentare (e non, quindi del paese). 
Occorre rammentare alcuni passaggi in quanto molti sono conviti che la presidenza Meloni sia cosa fatta e certificata ed è già in procinto di governare. La presidente, una volta ricevuto l’incarico accettato con riserva, dovrà ritornare al Quirinale, per sciogliere la riserva presentando, nel contempo, la lista dei Ministri. Questi giureranno davanti al presidente della Repubblica e quel governo dovrà ottenere la fiducia della due camere. 
Da quel giorno il Presidente Giorgia Meloni avrà il diritto e il dovere di governare il paese Italia. 
Abbiate pazienza, non siamo mica gli amerikani (forse meno spicci, è vero, ma anche con qualche passaggio democratico in più, garantito dalla nostra Costituzione).